solchiamo il mare verso Alessandria
Qui, nell’interminabile blu,
dove le stagioni si sono perdute,dove l’infinito si palesa allo sguardo smarrito,
mi scuote questo meraviglioso Mediterraneo
Solo le onde tagliate dallo scafo
e il rumore delle macchine,
accompagnano i pensieri,
per questo è forte
il timore di cadere nell’abisso
Il desiderio dell’incontro coi flutti
è un’emozione nella notte
Ora languo sul ponte mezzano
dove non v’è più nessuno,tutti quanti al riparo dal vento,
ognuno nelle lenzuola rifatte.
Così, pensando, resto rapito
dalle volute di fumo dell’ultima sigaretta
prima di scendere a dormire
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