mercoledì 18 giugno 2014

Nel mezzo del Mediterraneo

Il caldo vento d’Africa mi rigenera
mentre con la nave
solchiamo il mare verso Alessandria

Qui, nell’interminabile blu,
dove le stagioni si sono perdute,
dove l’infinito si palesa allo sguardo smarrito,
mi scuote questo meraviglioso Mediterraneo

Solo le onde tagliate dallo scafo
e il rumore delle macchine,
accompagnano i pensieri,
per questo è forte
il timore di cadere nell’abisso

Il desiderio dell’incontro coi flutti
è un’emozione nella notte

Ora languo sul ponte mezzano
dove non v’è più nessuno,
tutti quanti al riparo dal vento,
ognuno nelle lenzuola rifatte.
Così, pensando, resto rapito
dalle volute di fumo dell’ultima sigaretta
prima di scendere a dormire

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