martedì 20 ottobre 2015

Erri De Luca assolto dall'accusa di istigazione a delinquere. La sua difesa nel libro "La parola contraria"

Lo scrittore Erri De Luca è stato assolto con formula piena “per non aver commesso il fatto”. Era accusato d'istigazione a delinquere dalla procura di Torino che aveva chiesto 8 mesi di reclusione per le controverse prese di posizione dell'autore contro il Tav che attraversa la Val Di Susa. La denuncia che lo aveva visto imputato si riferiva, come ha spiegato lo stesso De Luca, a "frasi dette e pubblicate  su Huffington Post Italia e Ansa" nel settembre del 2013 in cui lui affermava: "Il sabotaggio è l'unica alternativa" (1 settembre 2013 Huffington Post) e "resto convinto che il Tav sia un'opera inutile e continuo a pensare che sia giusto sabotare quest'opera" (5 settembre 2013 Ansa).

De Luca al termine della lettura della sentenza di assoluzione è apparso evidentemente soddisfatto, ma provato. 
Lo scrittore ha sempre sostenuto che non era la sua fedina penale a essere in gioco, quanto l’articolo 21 della costituzione secondo cui  "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". 
De Luca rivendica anche "il diritto di adoperare il verbo sabotare come pare e piace alla lingua italiana" e fa notare che "il suo impiego non è ristretto al significato di danneggiamento materiale, come pretendono i pubblici ministeri di questo caso", ma che ha "vasta applicazione in senso figurato e coincide con il significato di ostacolare".
Molti lettori si sono mobilitati e hanno espresso piena solidarietà allo scrittore napoletano fino dalle prime battute del processo, pochi, invece, gli autori italiani che lo hanno sostenuto pubblicamente. Dall’estero, dove i libri di De Luca sono stati tradotti, non sono mancate le battaglie che ne sostenevano la posizione.









Sulla vicenda processuale che lo ha visto come imputato De Luca ha anche scritto un libro pubblicato dal suo principale editore, ossia Feltrinelli. Si tratta del volumetto “La parola contraria”. 










Bibliografia
Erri De Luca è nato a Napoli nel 1950. Ha pubblicato con Feltrinelli: Non ora, non qui (1989), Una nuvola come tappeto (1991), Aceto, arcobaleno (1992), In alto a sinistra (1994), Alzaia (1997, 2004), Tu, mio (1998), Tre cavalli (1999), Montedidio (2001), Il contrario di uno (2003), Mestieri all’aria aperta. Pastori e pescatori nell’Antico e nel Nuovo Testamento (con Gennaro Matino; 2004), Solo andata. Righe che vanno troppo spesso a capo (2005), In nome della madre (2006), Almeno 5 (con Gennaro Matino; 2008), Il giorno prima della felicità (2009), Il peso della farfalla (2009), E disse (2011), I pesci non chiudono gli occhi (2011), Il torto del soldato (2012), La doppia vita dei numeri (2012), Ti sembra il Caso? (con Paolo Sassone-Corsi; 2013), Storia di Irene (2013), La musica provata (2014; il libro nella collana "I Narratori", nella collana "Varia" il dvd del film), La parola contraria (2015) e, nella serie digitale Zoom, Aiuto (2011), Il turno di notte lo fanno le stelle (2012) e Il pannello (2012). Per i "Classici" dell'Universale Economica ha tradotto l’ Esodo , Giona , il Kohèlet , il Libro di Rut , la Vita di Sansone, la Vita di Noè e Ester . Sempre per Feltrinelli ha tradotto e curato L'ultimo capitolo inedito de La famiglia Mushkat. La stazione di Bakhmatch di Isaac B. Singer e Israel J. Singer (2013).


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